Passa ai contenuti principali

RIDARE VALORE ALL'USO

RIDARE VALORE ALL'USO

Cosa vuol dire riuso? Si sente tanto parlare di questo termine quando si vuole attirare l’attenzione sul problema ambientale ma, in realtà, riuso è uno dei termini chiave per indicare il dare nuova vita ad oggetti, capi di vestiario, mobili e altro. E’ uno dei valori fondamentali per dare un'impronta corretta al nostro stile di vita.

Riutilizzare è il reimpiego di qualcosa prima che diventi un rifiuto.  Acquistare di seconda mano non è solo un vantaggio economico personale ma può anche aiutare a dare una mano a persone in difficoltà. Ridare il valore all’uso e non al possesso. La domanda di chi è nel bisogno incontra l’offerta di chi invece non ne ha più necessità.


Dare in conto vendita ciò che viene lasciato presso il convento invece di portalo direttamente in discarica perché altri le riutilizzino è un grande valore ed è un altro strumento di sostegno alle Missioni delle Suore Francescane in Madagascar e in Paraguay, oltre che alla loro presenza per i più poveri e i senzatetto a Modena.

Negozi costretti a chiudere regalano capi invenduti e quindi ancora con il cartellino, famiglie donano oggetti che hanno fatto parte della storia di persone che non ci sono più e di cui non c’è posto nelle case di oggi – più piccole e diverse.

Questo da l’opportunità ad altri che non hanno le risorse economiche sufficienti per acquistare ciò che gli occorre.  

Un “lavoro” bello, fatto di gioia e passione 
e che muove tanto bene per molti a cominciare da chi lo fa!

Rossella

Rossella da alcuni anni collabora con noi in questo prezioso smistamento di vestiti e oggetti, perché tutto ciò che riceviamo possa restituire la propria preziosità. Grazie Rossella!

 

Post popolari in questo blog

DA FORLI' AL MADAGASCAR

DA FORLI' AL MADAGASCAR      Vorrei iniziare, presentando la situazione del mio paese: il Madagascar. Come tutti i paesi del Sud del mondo, l’85% del popolo malgascio è povero, nonostante le ricchezze che il Signore ci ha dato nel sottosuolo, come oro, zaffiri, diamanti, terre rare, nel mare con tante qualità di molluschi e pesci e sulla terra dove tra i prodotti più importanti, oltre il riso, che è il nostro primo alimento, produciamo frutti tropicali, vaniglia, caffè e cacao, che sono esportati, ma non certo a vantaggio del popolo. Nel 1960 abbiamo avuto l’indipendenza dalla colonizzazione francese, ma ancora oggi viviamo una grande dipendenza da essa. Nonostante la povertà, il popolo non si arrende e lotta giorno dopo giorno per poter vivere. Lo Stato non riesce a rispondere ai bisogni della gente, per questo sono pochi i ragazzi che possono frequentare la scuola, pochi quelli che possono curarsi in caso di malattia. Infatti mancano le strutture, gli ambulatori e gli ...

MADAGASCAR, CONTRADDITTORIO MADAGASCAR

MADAGASCAR, CONTRADDITTORIO MADAGASCAR Se si dice Madagascar si pensa subito al mare cristallino, ai baobab e ai lemuri.  Ma il Madagascar è altro, è contraddittorio.  È il caos più totale di Taná e allo stesso tempo il silenzio assordante della periferia.  È i taxi brousse pieni di gente che portano sopra il  tetto i sacchi di patate e di riso.  È la terra rossa di Ampahimanga È sporcizia e poca igiene  È i cappelli di paglia  È la luce che salta e le stelle nel cielo  È una lingua un po’ cantilenata, il Malagasy  È strade sterrate piene di buche che sanno far venire il mal di mare  È sorrisi sdentati e pieni di amore  È i bambini che mendicano ma è anche bambini che cantano felici “Mandihiza rahitsikitsika” È i piedi scalzi, i vestiti bucati e sporchi, i pidocchi  È accoglienza  È avere nella stessa strada stretta bus, auto, persone, moto, bici e carri trainati dai buoi È un “ rahampitso milalao”  detto ai bimbi...

DOPO il Madagascar

Marta e Nicolò, 27 agosto 2024 DOPO il Madagascar AL RITORNO DAL VIAGGIO DI NOZZE Ormai è quasi un mese che siamo tornati alla base, nella nostra casetta vicino a Monza, eppure non ce la sentiamo di dire che, come si dice al ritorno dalle vacanze, il Madagascar “è solo un ricordo”. Il Madagascar è, piuttosto, un’esperienza viva nei nostri cuori che ha cambiato il nostro modo di guardare alla realtà e, come ci ha detto suor Serena, di sorridere (“chi torna dal Madagascar sorride di più”). Dopo un mese di esperienza missionaria presso le fraternità delle suore francescane dell’Immacolata di Palagano la domanda più frequente che amici e parenti ci hanno rivolto è stata questa: “ma voi cosa facevate là?”. Ed è la domanda a cui è più difficile rispondere, perciò partiamo da qui.  L’attività che abbiamo portato avanti per un mese è stata quella di stare: stare con gli occhi spalancati su un mondo così diverso dal nostro, stare con il cuore aperto davanti ai volti incontrati e ai racconti...