Passa ai contenuti principali

DOVE LA SCUOLA INIZIA E DOVE FINISCE

DOVE LA SCUOLA INIZIA E DOVE FINISCE 

"La scuola ha l'obiettivo d’impegnare con costanza nello studio per permette a tante persone di essere riconosciuti nella loro dignità umana.

La scuola è un mezzo per educare i bambini e i ragazzi su vari fronti, a partire dallo sviluppo tecnologico, per saper accogliere i cambiamenti del mondo.

Il suo compito, pur nella sua difficoltà, cerca di dare educazione e formazione per una  vita migliore." (Suor Marie Louisette)

Ny sekoly dia miezaka hahatratra ny tanjon'ny fanabeazana manabe ny maha olona manontolo ho antony ny ho avy". Azo lazaina fa mananosarotra ny fanabeazana ny ankizy fa indrindra ny tanora amin' izao fotoana izao manoloana ny zava-misy sy ny fanatontoloana. Na izany aza anefa dia miezaka ny sekoly hanabe azy ireo amin' ny lafiny rehetra mba hahazo vokatra tsara ihany koa.


SCUOLA  SAN GIUSEPPE - ALAROBIA



La scuola san Giuseppe Alarobia comprende la scuola materna, scuola elementare, scuola media e liceo. In tutto ci sono 847 alunni e 38 inseganti. 
Come tema dell’anno scolastico è stato scelto un brano del Vangelo di San Giovanni: "Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla" (15,5).

SCUOLA SAN CLAUDIO - AMBOHIMANDROSO


La scuola San Claudio - Ambohimandroso comprende la scuola materna, scuola elementare, scuola media e liceo. In totale ci sono 1400 alunni e 41 insegnanti. Come tema dell’anno scolastico è stato scelta la Parola di Dio: “Amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nel fare il bene, siate invece ferventi nello spirito; servite il Signore. Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera” (Rm 12,10-11).

SCUOLA SAN FRANCESCO DI ASSISI - AMPAHIMANGA

La scuola San Francesco ad Ampahimanga comprende la scuola materna, scuola elementare e scuola media. Come tema dell'anno scolastico è stato scelto: "Educare per avere un futuro migliore". 
In totale ci sono 430 alunni con 16 insegnati.


SCUOLA SAN VINCENZO DE' PAOLI - AMBALAVAO


La scuola San Vincenzo de' Paoli di Ambalavao comprende la scuola materna, scuola elementare, scuola media. In totale ci sono 271 alunni, con 18 inseganti.
Come tema dell'anno è stata scelta la Parola di Dio: "Amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda" (Rm 12,10). 

SCUOLA SAN FRANCESCO DI ASSISI - ANALAVOKA


La scuola San Francesco ad Analavoka comprende la scuola materna, scuola elementare, scuola media, con un totale di 320 alunni.



SCUOLA SAN MICHELE - SARODROA



La scuola San Michele di Sarodroa comprende solo la scuola elementare, con 190 alunni e 6 insegnanti.

SCUOLA ESPOIRE TSIADANA



La scuola Espoire di Tsiadana, un quartiere della Capitale, comprende la scuola elementare e media; la scuola pratica per le ragazze. In totale ci sono 796 alunni con 51 collaboratori.


SCUOLA SUORE FRANCESCANE - FORLÌ

La scuola a Forlì comprende dal nido all'infanzia e ci sono 94 bimbi con 10 insegnanti.



CONCLUSIONE DELL'ANNO SCOLASTICO 2024-2025 - PARAGUAY

    "Pace e Bene! E' con gioia che condividiamo brevemente la conclusione dell'anno scolastico 2024-2025. Prima di tutto, ringraziamo Dio che ci ha guidato e ha reso possibile questo anno scolastico. Ringraziamo anche l'Associazione che ci ha  aiutato sia materialmente che spiritualmente. Ringraziamo inoltre coloro che non smettono mai di sostenere il nostro lavoro. Che  Dio ricompensi ciascuno, noi assicuriamo la nostra preghiera! (Suor Marie Agnes)
Nella nostra scuola materna ci sono 17 alunni con 2 insegnanti.

Post popolari in questo blog

DA FORLI' AL MADAGASCAR

DA FORLI' AL MADAGASCAR      Vorrei iniziare, presentando la situazione del mio paese: il Madagascar. Come tutti i paesi del Sud del mondo, l’85% del popolo malgascio è povero, nonostante le ricchezze che il Signore ci ha dato nel sottosuolo, come oro, zaffiri, diamanti, terre rare, nel mare con tante qualità di molluschi e pesci e sulla terra dove tra i prodotti più importanti, oltre il riso, che è il nostro primo alimento, produciamo frutti tropicali, vaniglia, caffè e cacao, che sono esportati, ma non certo a vantaggio del popolo. Nel 1960 abbiamo avuto l’indipendenza dalla colonizzazione francese, ma ancora oggi viviamo una grande dipendenza da essa. Nonostante la povertà, il popolo non si arrende e lotta giorno dopo giorno per poter vivere. Lo Stato non riesce a rispondere ai bisogni della gente, per questo sono pochi i ragazzi che possono frequentare la scuola, pochi quelli che possono curarsi in caso di malattia. Infatti mancano le strutture, gli ambulatori e gli ...

MADAGASCAR, CONTRADDITTORIO MADAGASCAR

MADAGASCAR, CONTRADDITTORIO MADAGASCAR Se si dice Madagascar si pensa subito al mare cristallino, ai baobab e ai lemuri.  Ma il Madagascar è altro, è contraddittorio.  È il caos più totale di Taná e allo stesso tempo il silenzio assordante della periferia.  È i taxi brousse pieni di gente che portano sopra il  tetto i sacchi di patate e di riso.  È la terra rossa di Ampahimanga È sporcizia e poca igiene  È i cappelli di paglia  È la luce che salta e le stelle nel cielo  È una lingua un po’ cantilenata, il Malagasy  È strade sterrate piene di buche che sanno far venire il mal di mare  È sorrisi sdentati e pieni di amore  È i bambini che mendicano ma è anche bambini che cantano felici “Mandihiza rahitsikitsika” È i piedi scalzi, i vestiti bucati e sporchi, i pidocchi  È accoglienza  È avere nella stessa strada stretta bus, auto, persone, moto, bici e carri trainati dai buoi È un “ rahampitso milalao”  detto ai bimbi...

NON SIAMO GLI UNICI AL MONDO

  NON SIAMO GLI UNICI AL MONDO Sono passati 10 anni dall’ultima mia visita in Madagascar. Devo ammettere che di cambiamenti ne ho trovati tanti. La nostra missione è fiorita, è cresciuta, si è estesa. Le nostre suore con invidiabile dedizione accolgono e lavorano, pensano ai più poveri, portano avanti le attività di scuola, dispensario, tournee, adozioni e ogni progetto che grazie al contributo di tanti può continuare a realizzarsi. La missione cresce anche perché purtroppo la povertà non diminuisce. Negli ultimi tre anni il Madagascar è passato dall’8° al 5° paese più povero al mondo. Se la capitale accenna tratti di modernizzazione con strutture simili all’occidente, la vita delle persone è rimasta povera, o meglio, è andata via via peggiorando. Una delle differenze più grosse che ho trovato rispetto all’ultima volta che sono stata in terra malgascia, è la situazione della strada. Se 10 anni fa vi era un’unica strada che collegava il nord e il sud del Madagascar, e a mio avvi...