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"ANDRO' IN MISSIONE"


"ANDRO' IN MISSIONE"

Ciao, sono Eleonora. Il 3 Febbraio partirò per alcuni mesi e andrò in missione in Madagascar. 
È strano per me dire ‘andrò in missione’, perché, nel pensiero comune, ‘andare in missione’ assomiglia un po’ alla frase ‘vado ad aiutare chi ha bisogno, io che sono capace’. 
In realtà io non parto pensando di aiutare, io parto perché sono in ricerca di ciò che può riempire il mio cuore e la mia vita, sicura che il Madagascar possa aiutarmi in questo. 
Chiacchierando con Suor Serena, so che desidero una vita profonda e che sia fatta ‘su misura per me’. 
Credo che il Madagascar aiuterà me, non il contrario. 
Ho il desiderio di mettermi in gioco, di fermarmi davanti a ciò che vedrò, di ascoltare, di mettermi a disposizione, di fare silenzio cercando di riempire i miei occhi e il mio cuore della vita delle persone che incontrerò e con cui camminerò in questa nuova vita che sto per iniziare. 
Spero che il Madagascar possa aiutarmi a  capire in che modo desidero costruire la mia vita, che mi immagino talvolta difficile ma piena di un amore che alleggerisce il cuore. 
Ormai a meno di un mese dalla partenza mi auguro di riuscire ad essere me stessa, accogliendo i momenti belli e quelli più tristi; di ascoltare cosa dice il mio cuore; di sapermi fermare per non perdere neanche un briciolo della bellezza che incontrerò, che ascolterò e che desidero portare con me quando tornerò. 
Parto con tante paure, ma con il desiderio di trovare una nuova casa lontano da casa: con tutto ciò che la ‘quotidianità di casa’ ha di meraviglioso e a volte difficile. 

Un cantante dice: ‘non ti auguro di morire per i tuoi sogni, io ti auguro di poter vivere per loro’. 
Io parto per il Madagascar per poter vivere, che sembra banale, ma a volte ‘vivere davvero’ è difficile.

Eleonora

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