I ragazzi la descrivono così: "la nostra è una scuola bellissima!"
E ne hanno pienamente ragione. Bella e curata negli spazi, intensa nella programmazione, attenta ad ogni dettaglio.
La scuola media Francesco Montanari di Mirandola, ricostruita nel 2012 dopo il terremoto, conta circa 700 ragazzi ed è davvero il segno dell'attenzione educativa del paese. Abbiamo incontrato alcune classi prime per raccontare qualcosa sul Madagascar e per presentare loro cosa significa vivere la missione.
E come sempre i ragazzi hanno una marcia in più. Non solo si sono coinvolti nel dialogo con noi, ma hanno risposto con entusiasmo alla proposta che gli abbiamo consegnato.
Hanno documentato, attraverso parole, disegni e immagini, il funzionamento della loro scuola, per inviare il tutto ai ragazzi della scuola di Analavoka in Madagascar, sostenuta da loro già da diversi anni con il Progetto Fanantenana (Speranza).
Quanto i ragazzi hanno espresso è segno davvero di Speranza, il loro desiderio di farsi conoscere, di raccontarsi, in attesa che anche i giovani malgasci facciano altrettanto, è il primo e fondamentale gradino per costruire la pace. Missione è anche questo, creare relazione, riconoscersi con dignità, accettando la differenza e la distanza come ricchezza da scoprire e da vivere.
Con profonda gratitudine ringraziamo chi in questa realtà si spende ogni giorno e aiuta ad allargare il cuore e lo sguardo!
Vi lasciamo con la visione di questo breve video che raccoglie alcuni degli elaborati fatti dai ragazzi e che invieremo in Madagascar.
portatori di solidarietà e di luce?
Certamente ognuno di noi può essere missionario,
ognuno di noi, però, deve educare il proprio
cuore allo spirito della fratellanza e dell’altruismo.
Perché senza solidarietà non esiste comunità.
Dobbiamo ascoltare le sofferenze degli altri
perché ci si arricchisce solo nell’incontro con l’altro,
e solo diventando cittadini consapevoli
possiamo costruire un mondo migliore.