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LA MISSIONE IN MADAGASCAR con gli occhi di Mirella e Umberto

In ottobre abbiamo avuto la possibilità di andare a fare una grande esperienza in Madagascar, dove ci hanno accolto le Suore Francescane  dell'Immacolata Concezione   di Palagano ed insieme a loro abbiamo potuto visitare varie fraternità.

Il paese che abbiamo conosciuto è estremamente povero e difficilmente, a parole,  si riesce a far comprendere la situazione alle persone che vivono in Italia. Solo con la possibilità di visitarlo si riesce ad intuire le grandi necessità di cui ha bisogno la popolazione che vive con quello che la natura gli dà e spesso ha problemi molto grandi anche solo per mangiare .  

Nel nostra esperienza abbiamo potuto intuire quanto le suore arrivate in Madagascar nel 1969 hanno fatto e continuano a fare in aiuto alle persone.

Il loro impegno si manifesta in tante piccole e grandi attività.

Hanno costruito e  gestiscono varie  scuole per poter  far crescere  il numero più alto possibile di   bambini e bambine tenendoli impegnati e dandogli la possibilità di avere un pasto caldo. La qualità dell' insegnamento  è superiore a quella che lo stato può offrire (quando questa vi è e quando le possibilità economica delle famiglie lo permette, l'istruzione  è a pagamento), l'offerta scolastica parte dalla scuola materna fino alle superiori è per alcuni anche alla formazione universitaria.

 Accanto alle scuole in alcune fraternità  hanno creato degli dispensari con la presenza di infermiere ed un medico per dare una prima assistenza sanitaria in località remote non coperte da quella pubblica o per chi non se lo può permettere (la sanità è a pagamento)

Nelle loro fraternità  vi è un grande impegno giornaliero nell'ascoltare ed assistere alle  problematiche delle persone dei paesi dove sono. Una suora è impegnata tutto il giorno ad accogliere  le persone che portano le loro esigenze ed  i loro problemi, questo gli dà la  possibilità sia di risolverli che di consigliarne le migliori soluzioni.  

Un'altra  loro attività  è la conoscenza del territorio intorno alla fraternità, con una visita costante delle persone che qui vivono, soprattutto quelle più remote e lontane da tutti i contatti (spesso non vi sono strade ma solo sentieri), ciò  gli permette di ricercare e di assistere  le situazioni più critiche.

Non bisogna dimenticare il loro grande spirito religioso e la fede nel Signore, il lavoro materiale (casa, campi, etc.) e la grande gioia con cui fanno tutto questo. 

Tramite la loro presenza,  il loro impegno e l'aiuto fisico ed economico che viene dalla generosità di tanti italiani possono dare un futuro migliore a tante bambine e bambini che in Madagascar hanno grossi problemi anche a sopravvivere.

Grazie di cuore per tutto quello che, con grande difficoltà, state facendo per quel grande paese, molto ricco di risorse naturali di cui ne beneficiano solo poche persone e soprattutto aziende di paesi ricchi.

Umberto e Mirella
Parrocchia s. Faustino
Modena

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