VITA SECONDA
Chi è che non ha mai pensato almeno una volta: "Mi dispiace buttare queste cose, le porto dalle suore!"
Ogni giorno suonano alla porta, a volte non suonano nemmeno, portano e lasciano, un po' di tutto.
Giochi, vestiti, oggetti di cui a volte dobbiamo cercare sul google per capire di cosa si tratta...
Tanto, tanto, tanto!!
Tanto che si potrebbe buttare,
tanto che ci riempie la casa,
tanto che abbiamo deciso di sfruttare.
Grazie a Paola siamo state inserite nell'organizzazione di questo mercatino bimestrale. Luisa e William ci hanno accolto a braccia aperte. Ci hanno offerto la postazione migliore. Sapevano che tentavamo di vendere per comprare alimenti per i poveri che bussano alla nostra porta.
Non abbiamo fatto neanche in tempo a sistemare tutto che tanta gente si è avvicinata.
E la piazza, si sa, è un crocevia di gente, di ogni tipo, di ogni cultura. Gente che compra per rivendere, gente che cerca per sé, gente che ha voglia di parlare e di consegnare la propria storia, spesso, il proprio dolore.
Sono state 5 ore di contrattazione, di regali a qualche bimbo, di vendita proficua.
Che dire, la scelta di dare una seconda vita alle cose ha dato frutto. Stanche e un po' meno cariche dell'andata siamo tornate a casa.
Le risorse del creato non si possono usare così;
i beni vanno custoditi e condivisi,
in modo che a nessuno manchi il necessario.
Non sprechiamo quello che abbiamo,
ma diffondiamo un’ecologia
della giustizia e della carità, della condivisione.


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