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A ciascuno il suo. La nostra cena missionaria.

 A ciascuno il suo. 
La nostra cena missionaria.

Sguardo commosso e cuori compresi alla comparsa di Suor Elisabetta sullo schermo nell'incontro di ieri sera. Tanti amici e tante amiche del nostro Centro Missionario sono venuti a condividere le preoccupazioni e la gratitudine per una missione che cresce e si sviluppa, ma che incontra ancora tutt'oggi tanti freni, politici, sociali, di quella povertà che continua a essere coltivata da chi, al potere, non vuole giustizia. 
I progetti non mancano e il lavoro instancabile delle nostre sorelle è come quella goccia, che un poco alla volta, scalfisce il terreno e permette vita. Così il bene cresce. Ce lo ha mostrato anche il dott. Marco, che da tanti anni investe la sua professionalità nei nostri dispensari, formando il personale e preoccupandosi di fornire un'attrezzatura sempre più adeguata. 
E infine il bene, quando è vero, rimane nella memoria. Suor Teresa Margherita dopo una vita in missione ci ha permesso di non dimenticare attraverso il suo libro "Il dono ricevuto".
E' stato un momento importante in cui abbiamo potuto dialogare a distanza, in cui Italia, Madagascar e Paraguay, hanno potuto "sedere allo stesso tavolo" e sentirsi fratelli. Grazie al lavoro di tanti, la condivisione è continuata in parrocchia con gnocco e tigelle. Un serata di festa e di amicizia, per rinnovare l'alleanza di generosità che da tanti anni ci lega. Un tempo, e un impegno condiviso con la comunità parrocchiale, insieme al Polo dell'Infanzia La Madonnina, che ci hanno sostenuto e soprattutto hanno investito con noi e per noi, senza risparmiarsi in nulla.
Perciò, a ciascuno va il nostro grazie. 
A ciascuno il suo, carico del nostro affetto e della nostra gratitudine.

Siate donne e uomini di comunione, 
rendetevi presenti con coraggio là dove vi sono differenze e tensioni, 
e siate segno credibile della presenza dello Spirito 
che infonde nei cuori la passione perché tutti siano una sola cosa. 
Vivete la mistica dell’incontro.


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